Terremoto Abruzzo

Il 6 aprile 2009 è una data che resterà scolpita nella nostra memoria.  La tragedia che ha colpito l’Abruzzo poco prima dell’alba non potrà essere mai cancellata. Ora quello che possiamo fare è aiutare le popolazioni colpite a superare l’emergenza, offrendo la nostra solidarietà, ciascuno secondo disponibilità, capacità, esperienza e soprattutto “volontà”. Tutti possiamo contribuire.

Nei prossimi giorni, settimane, mesi, saranno molteplici le occasioni che si presenteranno per contribuire e aiutare. Nell’immeiato la nostra Associazione ha contribuito con l’invio, con la Colonna ANPAS Lazio, di un’ambulanza con squadra di soccorritori. I nostri volontari sono partiti subito nella mattinata di ieri, 6 aprile, per prestare i primi soccorsi, secondo le indicazioni delle Istituzioni preposte al coordinamento. Contiamo di restare sul posto almeno fino al superaamento dell’emergenza, sperando di riuscire a garantire gli avvicendamenti dei turni operativi.

Parallelamente, è attivo un presenziamento quasi costante presso la nostra sede, per indirizzare  ai corretti riferimenti istituzionali quanti si rivolgono a noi (e sono tanti) per offrire il loro contributo e aiuto alle popolazioni colpite.

Seppure sconvolti dalla tragedia che ha colpito il Paese, dobbiamo ammettere che la solidarietà che stiamo riscontrando è molto ampia. Ci ha commosso  la grande generosità delle persone che ci hanno contattato. Chi ha offerto la sua disponibilità per attività di soccorso diretto, chi ha messo a disposizione la propria casa, camper o roulotte per ospitare i senzatetto; imprenditori con disponibilità di mezzi e materiali di prima necessità si sono dichiarati pronti a inviare quanto necessario.

“…il valore della solidarietà, (è)  insostituibile contributo per rispondere alle attese profonde della persona e per risolvere gravi ed urgenti problemi dell’umanità” (Giovanni Paolo II)

Un grazie a tutti.

                             I Volontari di PRAESIDIUM